martedì 19 novembre 2013

GOIG: Artigianato, Cultura e Formazione Professionale a Dar Es Salaam


Tra gli enti e le organizzazione che si occupano della promozione della cultura locale e dell’accesso all’istruzione delle fasce di popolazioni più deboli oggi andiamo alla scoperta di GOIG – Getting Old Is to Grow.

GOIG è stata fondata nel 1991 da un gruppo di 12 donne anziane che desideravano promuovere la trasmissione del patrimonio di conoscenze tradizionali tra i giovani tanzaniani tramite l’apertura di un centro culturale.
Il progetto si è concretizzato nella fondazione di un centro di formazione professionale improntato sull’insegnamento dell’artigianato tradizionale che è stato riconosciuto ufficialmente dal governo tanzaniano nel 1995; oltre alla trasmissione culturale, il centro si prefigge anche l'obiettivo di combattere la povertà tra i giovani delle fasce più deboli proprio grazie alla formazione professionale. 
Sempre mantenendo lo spirito iniziale, nel corso degli anni il raggio di azione di GOIG si è ampliato e, oltre all’Istituto di Formazione Professionalel’organizzazione oggi gestisce anche una scuola materna e una scuola primaria alla periferia di Dar Es Salaam, in cui oltre alle classiche materie di insegnamento si cerca di dare un’attenzione alla crescita non solo scolastica, ma anche caratteriale dei piccoli studenti grazie all’uso di giochi educativi, simulazioni e altre attività. 

 
L’Istituto di Formazione Professionale e il Centro di Produzione di artigianato locale rimangono però il cuore del lavoro di GOIG: ogni anno decine di studenti (con una forte predominanza femminile) decidono di dare una svolta alla propria vita iscrivendosi ai corsi tenuti presso questo centro culturale in cui, oltre alla trasmissione delle nozioni pratiche di lavoro, viene data anche una forte enfasi a materie quali economia e management, in modo da poter fornire agli studenti tutte le abilità necessarie a portare avanti con successo una piccola attività. I corsi più seguiti sono quelli di durata annule di cucito e tessitura, ma vi sono anche studenti che decidono di optare per corsi di durata più breve come quelli per imparare a tagliare le pietre o a fare i batik
Accanto alla scuola vi è il centro di produzione, in cui gli studenti migliori vengono impiegati dopo il completamento degli studi: qui vengono confezionati a mano una vasta gamma di manufatti che comprendono tappeti, tovagliette, kikoi, amache, zaini, orecchini, vestiti, etc.
Tutti i prodotti di GOIG sono certificati come equo-solidali e il catalogo completo è disponibile online a questo link http://www.goigsociety.org/catalog/products.php?cat_id=3&pid=9

Grazie alla vendita di questi manufatti oltre all’auto-sostenibilità, GOIG si prefigge anche di lavorare per lo sviluppo socio-economico e la riduzione della povertà presso la comunità locale, grazie all’istiutuzione di programmi di microcredito, l’accesso all’istruzione delle fasce più deboli e l’assistenza agli anziani. 


Accanto a queste attività a favore della comunità locale, GOIG è aperta verso tutti e accoglie con calore i visitatori che desiderano non solo conoscere meglio le iniziative promosse dall’organizzazione, ma anche provare a cimentarsi nelle diverse attività di artigianato che vengono svolte presso il Centro di Produzione; a questo proposito è possibile organizzare presso la sede di GOIG dei brevi corsi di durata giornaliera per imparare alcuni piccoli segreti dell’artigianato tradizionale tanzaniano (ad esempio come fare i batik) e allo stesso tempo respirare l’atmosfera di questo centro culturale. É inoltre disponibile un piccolo ostello con alcune camere per chi è di passaggio a Dar Es Salaam per periodo brevi o lunghi e desidera pernottare in un posto sicuro ed accogliente. 
Per avere maggiori informazioni su GOIG potete visitare il loro sito (in inglese) http://www.goigsociety.org/index.php

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