sabato 19 luglio 2014

Vuoi partire per il “Selvaggio Sud”? Ecco alcuni consigli dagli esperti di Paka Adventures


Tempo di duro lavoro nella sede di Paka Adventures. Un safari partirà lunedì mattina da Dar Es Salaam, alla volta degli straordinari parchi del Circuito Sud della Tanzania. Eh sì… questo è il nostro lavoro quotidiano, ma questa volta sarà speciale - un piccolo regalo per i nostri lettori.

Una “spia” partirà insieme al gruppo! Qualcuno sarà lì presente, per raccontare cosa accadrà di giorno in giorno. Con immagini e diari di viaggio, cercheremo di farvi provare il senso di avventura che è il marchio distintivo dei nostri itinerari.

Helene e Eivind, titolari di Paka Adventures e esperti di safari
Aspettando il giorno della partenza, abbiamo chiesto a Helene e Eivind, fondatori del tour operator, di darci alcuni consigli. Ed ecco le loro risposte...

Perchè il Circuito Sud della Tanzania è speciale? Perchè organizzare un safari in quest’area?

“Soprattutto per la possibilità di ammirare la natura incontaminata. Il Circuito Sud è un po’ lontano dalle rotte del turismo di massa, meno affollato di veicoli anche durante l’alta stagione. Per dare un’idea, il Parco Nazionale del Ruaha (il più grande della Tanzania) accoglie ogni anno lo stesso numero di visitatori che il Serengeti registra in solo un giorno. E’ quindi facile immaginare quanto un safari qui possa essere più diverente. A meno che vogliate vedere la Grande Migrazione o il panorama unico al mondo del Cratere di Ngorongoro, probabilmente il Circuito Sud è una scelta migliore per vedere gli animali nel loro ambiente naturale”.

Qual è la stagione migliore per organizzare un safari nel Circuito Sud?

“Tutti i periodi dell’anno vanno bene per visitare questa parte della Tanzania. A seconda della stagione, sarà possibile ammirare panorami completamente diversi, ciascuno straordinario a suo modo. Chi patisce i climi troppo caldi dovrebbe evitare i mesi da gennaio a marzo. Chi ha paura di rimanere bloccato con la macchina nel fango dovrebbe evitare la stagione delle piogge da aprile a maggio. In ogni caso, noi organizziamo safari anche in caso di maltempo: un po’ più di avventura, ma in compenso la possibilità di vedere la savana sotto la pioggia… uno spettacolo unico, che ripaga il maggior disagio.”

Qual è una destinazione imperdibile in quest’area?

“Senza dubbio la riserva naturale del Selous, l’unica in Tanzania in cui è possibile organizzare sia game drive che safari a piedi e in barca. L’esperienza di safari più completa che si possa avere.”

Cosa portare nello zaino per un safari?

“Scarpe da trekking e crema solare sono gli accessori più importanti. Poi, a seconda delle abitudini, bisognerebbe portare cappello, sandali, abiti appropriati (evitare il bianco e il nero, che attirano polvere e zanzare) non troppo attillati, maniche e pantaloni lunghi per la notte… l’importante è sentirsi freschi e comodi.”

Quanche altra raccomandazione per chi partirà per il Circuito del Sud… fra qualche giorno?

“Non dimenticare caricatori e batterie. Portare abbastanza schede di memoria per la macchina fotografica. I momenti da non dimenticare saranno tanti e inaspettati. E poi, essere pronti e flessibili: durante un safari possono capitare inconvenienti - piccoli guasti alla macchina, una gomma a terra… fa parte del gioco. Nel caso, meglio rilassarsi e respirare l’aria di avventura. Guide e autisti competenti risolveranno ogni problema con facilità.”

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